Isaac Newton, dipinto olio su tela di Godfrey Kneller (1689) |
Quest'uomo è Sir Isaac Newton, matematico,
fisico, astronomo, filosofo naturale, teologo, storico e alchimista inglese,
nonché presidente della Royal Society (1703-1726), direttore della Zecca
Inglese (1699-1701) e membro del Parlamento (1689-90 e 1701). Ma voi vi starete
chiedendo perché mai celebrare Isaac Newton proprio il giorno di Natale? Beh,
perché secondo il nostro calendario Newton è nato il 4 gennaio 1643, ma secondo
il calendario Giuliano (allora in uso in Inghilterra), Isaac Newton sarebbe
nato il 25 Dicembre 1642, proprio il giorno di Natale. Newton si meriterebbe
quindi un posto accanto a Babbo Natale, personaggio che sarebbe nato solo 131
anni dopo, nel 1773 quando il suo nome (Santa Claus) sarebbe apparso per la
prima volta su un giornale Newyorkese.
Egli è stato uno degli scienziati più importanti mai esistiti; tra le sue
scoperte, la legge di Gravitazione Universale, ovvero il calcolo per
determinare la forza di attrazione che un corpo esercita su un altro corpo.
Egli spiega così come l'attrazione di due corpi sia proporzionale al prodotto
delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza. Ciò
sta a significare che maggiore sarà la massa dei due oggetti maggiore sarà la
loro forza d'attrazione, maggiore la loro distanza minore la forza
d'attrazione. Fu inoltre il primo a mostrare che la luce bianca fosse composta
da tutti i colori dello spettro, avanzando l'ipotesi che la luce fosse formata
da particelle. Nel 1867 scrisse Philosophiae Naturalis Principia Mathematica
(nota anche come Principia), segnando la fine della Rivoluzione Scientifica e
definendo le leggi fondamentali della meccanica quantistica attraverso le sue
leggi del moto. A lui si deve le dimostrazione delle leggi di Keplero, ovvero
delle leggi che definiscono l'orbita dei pianeti attorno al sole, dimostrande
come le orbite possano essere anche iperboliche o paraboliche, oltre che ellittiche.
Concludendo, sicuramente vi sarà capitato di sentire della scena della mela che
cade in testa a Newton: ebbene sì, nel 1666, l'annus mirabilis (ovvero anno
migliore) di Newton, quest'ultimo era seduto sotto un melo nella sua tenuta a
Woolsthorpe, qunado una mela gli cadde in testa. Guardò quindi la luna pensando
al perchè, a differenza della mela, non gli fosse caduta in testa. Iniziò a
ragionare e a fare dei calcoli sulla forza di gravità della luna ma si arrese
poiché i suoi calcoli erano sbagliati non tenendo conto delle perturbazioni
planetarie.
Cosa dire, ora, se non buon Newtonday a tutti!!!